Fuori la Verità, il film diretto da Davide Minnella, è il ritratto spietato di una famiglia messa a nudo davanti a milioni di spettatori. Sono i Moretti, Carolina (Claudia Gerini), Edoardo (Claudio Amendola) e i loro tre figli, Flavio (Leo Gassmann), Prisca (Alice Lupparelli) e Micol (Eleonora Gaggero).
Sembrano una famiglia come tante, tra abbracci, litigi, silenzi e sorrisi forzati. Ma sotto la superficie si nascondono tensioni, bugie e verità taciute troppo a lungo. La loro occasione di riscatto, o di rovina, arriva con la partecipazione a Fuori la Verità, un nuovo game show televisivo che promette un milione di euro a chi saprà rispondere con assoluta sincerità. La regola è una sola: dire sempre la verità. Ma la verità non è mai semplice. Ogni risposta fa affiorare segreti, tradimenti, rancori e amori proibiti. Ogni domanda scava più a fondo, minando il fragile equilibrio della famiglia e facendo emergere ciò che nessuno avrebbe mai voluto confessare. Perché dietro ogni verità si nasconde una bugia, e dietro ogni bugia un crollo possibile.
A guidare il programma è Marina Roch (Claudia Pandolfi), conduttrice cinica e determinata, pronta a spingersi oltre ogni limite pur di mantenere alto l’audience. Nessuno è al sicuro, e la facciata della famiglia perfetta inizia a sgretolarsi in diretta nazionale.
In un crescendo di tensione e rivelazioni, i Moretti si troveranno davanti a un bivio irreversibile. La verità può davvero renderci liberi, o finirà per distruggerli per sempre?
Anemone, il film diretto da Ronan Day-Lewis, esplora i complessi legami familiari tra padri, figli e fratelli, mettendo a fuoco i conflitti generazionali e le ferite del passato.Ambientato a Sheffield, nel nord dell’Inghilterra, seguiamo la storia di Jem (Sean Bean), un uomo di mezza età che vive con la compagna Nessa (Samantha Morton) e con il figlio adolescente di lei, Brian (Samuel Bottomley). Il ragazzo è piuttosto turbato e irrequieto, al punto da essere arrivato quasi a picchiare ferocemente un suo coetaneo. A questo punto, Jem sentendosi sopraffatto dagli eventi, prende una decisione importante per se stesso.Con una parola d’ordine, delle coordinate geografiche e una moto come unica compagnia, l’uomo parte alla ricerca di suo fratello Ray (Daniel Day-Lewis), un eremita che ha scelto di allontanarsi dalla famiglia e dalla società anni prima. Il viaggio nei boschi diventa così un percorso di riconciliazione. Il riavvicinamento tra i due fratelli riapre vecchie ferite, porta a galla ricordi dolorosi e obbliga entrambi a confrontarsi con un’eredità familiare segnata da incomprensioni e violenze passate.Tra tensioni e momenti di fragile tenerezza, il film racconta la difficoltà di mantenere i legami familiari in un mondo che cambia, la forza dei rapporti fraterni e la possibilità di guarigione anche dopo anni di separazione e silenzi dolorosi.









